La via era detta "Cavaliera" per il fatto che vi si trovavano stallatici per i cavalli, essendo una zona assai trafficata in quanto vicina al Mercato di Mezzo, cioè all'odierna Via Rizzoli. Il tratto della Via Oberdan dalla Chiesa di S.Martino fino alla fine della strada era chiamato Via della Berlina per il fatto che qui venivano esposti al pubblico dileggio i mugnai e i "mondatori" fraudolenti, come ricorda Athos Vianelli.
LA CHIESA DI S.MARTINO
La Basilica di San Martino fu iniziata nel 1227 e terminata nel XIV sec.La facciata fu ricostruita in stile gotico nel XIX sec. e ben poco dell’impianto originario rimane dell’esterno. La chiesa all’interno racchiude una serie di capolavori tra i quali troviamo alcune opere di Ludovico Carracci, come S. Angelo martire e S. Girolamo.
La Basilica di San Martino fu iniziata nel 1227 e terminata nel XIV sec.La facciata fu ricostruita in stile gotico nel XIX sec. e ben poco dell’impianto originario rimane dell’esterno. La chiesa all’interno racchiude una serie di capolavori tra i quali troviamo alcune opere di Ludovico Carracci, come S. Angelo martire e S. Girolamo.
VIA MARSALA
detta anche "via di mezzo" in quanto univa, quale mezzana, la Via Galliera e la Via S.Donato, oggi Zamboni
La casa dei Ghisilieri al n.17 ha il portico architravato con stilate in legno.
Palazzo Grassi, ora sede del Circolo Ufficiali, presenta un alto portico con stilate in legno, la grande porta con arco a sesto acuto, e le finestre del piano superiore, anch'esse gotiche, adorne di terracotte.
VIA VALDONICA
dall'incrocio con Vicolo Luretta
La Via Valdonica era una delle vie di accesso al Ghetto
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